Il miglior biglietto da visita per il tuo locale? Il menù!
Il menù è uno dei primi (e più importanti) punti di contatto con il tuo cliente. Uno strumento fondamentale per la comunicazione della tua attività di ristorazione.
Quando il cliente legge il tuo menù si fa un’idea non solo dei tuoi piatti e della tua arte culinaria ma anche dell’immagine che associa al ristorante.
Una motivazione più che sufficiente a farvi porre la giusta attenzione nella sua realizzazione: in poche righe deve saper racchiudere sia l’identità del locale che l’offerta culinaria proposte.
Come trasformare il tuo menù in uno strumento di vendita
Un menù ben strutturato può diventare il vostro asso nella manica per la promozione del vostro ristorante.
Quali sono le caratteristiche essenziali per avere un buon menù?
Prima di tutto, deverispecchiare la brand identity del ristorante, ovvero l’insieme degli elementi che trasmettono i valori rappresentati dall’azienda.
L’obiettivo del menù deve essere quello di:
facilitare la consultazione dell’elenco dei piatti;
rispettare le norma di legge;
restare impresso nella memoria del cliente;
fidelizzare la clientela.
Senza mai tralasciare la fruibilità e la funzionalità del menù, una buona impostazione grafica può aiutare il ristorante ad affermare il proprio brand.
Il menù la rappresentazione su carta (o su digitale) della tipologia di cucina proposta, della qualità della selezione dei prodotti e dell’esperienza del personale nell’accostare i diversi alimenti.
L’aspetto grafico del menù del tuo ristorante
Il design e l’aspetto grafico del menù devono puntare a renderlo accattivante e di facile consultazione per il cliente.
Gli elementi fondamentali da considerare:
i colori
il formato
le dimensioni
la copertina
il logo del ristorante
la lingua
le normative sui prodotti surgelati/congelati
i simboli per le intolleranze e le allergie alimentari
le tariffe
Piccole accortezze nella costruzione del tuo menù ti aiutano a renderlo uno strumento di vendita e promozione unico per il tuo ristorante!
Vuoi avviare o migliorare un’attività ristorativa? Contattaci per una prima consulenza gratuita!
Lavori
nel mondo della ristorazione e stai pensando di prendere un
ristorante
in gestione a Roma? La
Capitale è la città perfetta per avviare un’attività di questo
tipo: è una grande metropoli dove vivono milioni di persone, è sede
di importanti istituzioni ed è anche una delle mete predilette dai
turisti. I possibili clienti per un’attività di ristorazione sono
davvero molti e avviare un business di successo è possibile se compi
i passi giusti. Per aprire un ristorante la
burocrazia è davvero complessa e
i tempi a essa correlati non sono affatto brevi.
La
soluzione più semplice, per accorciare le tempistiche e facilitare
il processo di apertura, è quella di prendere un ristorante
in gestione a Roma.
Ciò
significa rilevare
un’attività
che è già
funzionante
e che viene ceduta dal proprietario dietro il pagamento di un
corrispettivo in denaro.
Quali sono gli elementi da considerare prima di rilevare un ristorante?
Se
vuoi evitare di fallire, devi prestare molta attenzione al locale che
decidi di prendere in gestione. Insieme all’attività rilevi anche
gli arredi, le attrezzature, le licenze e anche la sua “fama”
che può essere positiva o negativa. Ecco quindi a cosa
devi valutare
prima di lanciarti in questa nuova impresa:
La
location
L’ideale
sarebbe trovare un ristorante situato in una via di passaggio,
frequentata dai turisti come può essere una delle vie
del centro storico,
oppure un locale situato nei pressi di uffici o punti di interesse.
Tuttavia, dovrebbero essere valutati anche i quartieri vivi,
dinamici, che porteranno in futuro un flusso di clienti sempre
maggiore. Per esempio, grazie alla riqualificazione
urbana
a
Centocelle,
in questa zona si
può concludere un buon affare nell’immediato rilevando un ristorante
a un prezzo vantaggioso
La
condizione degli ambienti
Prendendo
un ristorante
in gestione a Roma rilevi
anche gli arredi e l’attrezzatura. Devi quindi assicurarti che siano
in buono stato, oppure che non necessitino di troppi interventi di
miglioria. Devi anche assicurarti che gli impianti siano a norma.
Analisi
della concorrenza
Una
delle prime cose che devi fare prima di rilevare un ristorante è
analizzare i competitor e le altre attività simili nelle vicinanze.
Se vi sono altri ristoranti la cosa non deve scoraggiarti: per avere
successo devi capire
cosa offrono gli altri
e quale offerta puoi studiare per distinguerti e ricavarti una fetta
di clientela tutta tua. Tale consiglio è fondamentale se poi il
ristorante che vuoi prendere ha una gestione fallimentare alle
spalle.
Studia un piano di marketingterritoriale: è importante valutare l’economia e il tessuto demografico del quartiere in cui si trova il ristorante. Per esempio, l’analisi di geomarketing è uno strumento utile che ti consente di avere una visione chiara del mercato di riferimento e di quello potenziale, cosa da cui puoi partire per mettere in atto una strategia di marketing vincente.
Controllare le entrate e i costi di gestione
Una
volta individuato il locale che fa per te devi infine pensare alla
sua promozione.
Il cambio di gestione va comunicato, altrimenti i vecchi clienti
potrebbero pensare che il ristorante sia sempre in mano alle stesse
persone. Far sapere che c’è stato un cambio di gestione è poi
fondamentale se quella precedente si è rivelata fallimentare facendo
allontanare gran parte della clientela: le persone potrebbero
ritornare per verificare di persona se il servizio è migliorato.
Infatti, gli strumenti per fare questo possono esser diversi: da un
nuovo nome,
un
nuovo logo,
fino all’avvio
di una campagna pubblicitaria.
Molto dipende dal budget a disposizione e dal target di riferimento
cui si intende mirare.
Perché richiedere una consulenza professionale
Molti
poi sono gli adempimenti burocratici e amministrativi necessari per
prendere un
ristorante in gestione a Roma. Per
questo sarebbe opportuno affidarsi a dei professionisti del settore.
Gi.Pa.In
Formazione
è una società di consulenza aziendale che può fare tutto questo
per te!
Il nostro team può assisterti se vuoi rilevare un ristorante già avviato, valutando tutti i pro e i contro dell’impresa e anche i suoi possibili punti di forza. Inoltre, i consulenti sono in grado di analizzare gli asset della compravendita, affiancandoti in tutto il percorso della trattativa. Gi.Pa.In Formazione è anche consulenza a tutto tondo: dalla ricerca della location migliore, alla ristrutturazione dei locali, alla preparazione del business plan, fino alla consegna di un ristorante chiavi in mano.
Realizzare il tuo sogno di diventare ristoratore con Gi.Pa. In Formazione è davvero semplice: contattaci subito per avere una consulenza personalizzata!
Ecco come aprire un’attività di ristorazione di successo
Come per ogni altro tipo di progetto, aprire un’attività di ristorazione che sia di successo significa non solo trovare molti clienti ma anche riuscire a trattenerli il più a lungo possibile. In questo, la cucina svolge di certo un ruolo, ma al contrario di quanto credono in molti non è l’unico fattore.
Aprire un’attività di ristorazione significa avviare un’azienda vera e propria con tutto ciò che comporta. Bisogna pianificare bene il lancio dell’impresa, studiare il target di riferimento della clientela, scegliere bene la location e studiare i competitor per proporre qualcosa di nuovo e interessante. Se il tuo sogno è quello di aprire un ristorante, non devi farti scoraggiare dal fatto che ce ne sono già molti in giro: compiendo tutti i passi necessari puoi trasformare il tuo sogno in realtà che darà i suoi frutti.
5 idee per avviare un’attività di ristorazione
1. Cura location e arredamenti
Per aprire un’attività di ristorazione non basta disporre di qualche tavolo in sala e pensare che il menù attragga le persone. Perché i clienti dovrebbero varcare la soglia? Da cosa dovrebbero essere attratti? Dedica attenzione alla location che sarà il tuo biglietto da visita e ricorda che le persone hanno la tendenza a giudicare un locale da come si presenta: definisci in anticipo un’identità precisa e scegli un arredamento capace di creare un’atmosfera accogliente per migliorare l’esperienza dei clienti. Per i mobili usa materiali capaci di rispecchiare quanto proponi nel menù: ad esempio legno e marmo vanno bene in una trattoria, materiali di pregio e tessuti ricercati sono invece indicati in un ristorante di lusso.
2. Organizza bene gli spazi
Dividi in modo adeguato l’area destinata ad accogliere i clienti da quella riservata al personale, ma in modo tale che siano ben collegate tra loro per favorire il servizio. In più, progetta un’area da destinare alla preparazione dei piatti e alla conservazione dei cibi. Se l’edificio lo consente studia un ingresso a parte per lo scarico delle merci ma soprattutto assicurati che la location sia a norma dal punto di vista igienico sanitario e strutturale.
3. Differenzia il tuo locale
Ci sono altri ristoranti nella zona in cui vuoi aprire? Non è un problema, basta che tu sia capace nel proporre qualcosa di nuovo. Definisci in anticipo lo stile del tuo locale e scegli un tema culinario che può aiutarti ad attrarre il tuo cliente tipo.
4. Assicurati di partire con tutte le carte in regola
Per aprire un’attività di ristorazione devi essere qualificato e possedere una tra le seguenti opzioni: una qualifica o un diploma di Istituto Alberghiero e aver frequentato un corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande). C’è poi la parte burocratica da espletare nella quale è necessario essere in regola con documenti e licenze. Se non parti con tutte le care in regola, corri il rischio di subire uno stop forzato della tua attività o addirittura subire una chiusura.
5. Richiedi una consulenza per l’avvio della tua start up
In Italia ci sono attualmente 190 mila ristoranti, ma le statistiche non sono delle migliori: in media uno su quattro chiude nel giro di pochi mesi, alcuni addirittura entro tre mesi dall’inaugurazione. Un consulente esperto può aiutarti a progettare al meglio la tua attivitàcommerciale partendo dalle basi, ovvero dalla definizione della forma giuridica con cui intraprendere il percorso, per poi assisterti nella redazione di un business plan per sostenere il lancio e l’avvio del tuo locale, può inoltre aiutarti a scegliere e arredare la location nel modo migliore e nel rispetto delle normative in materia. In altri casi può anche aiutare a rilanciare un ristorante in crisi!
A chi rivolgersi per aprire un’attività di ristorazione
Se stai cercando un consulente esperto in materia che ti dia consigli su come progettare il tuo ristorante e lanciarlo in poco tempo, puoi rivolgerti a Gi.Pa. In Formazione, un team di professionisti con competenze trasversali pronto ad aiutarti in ogni fase. Gli architetti e gli interior designer svilupperanno per te un progetto ad hoc per definire l’identità del locale e studiare una soluzione di arredo che sia funzionale e al tempo stesso lo renda unico e speciale. Il tutto nel rispetto dello stile che più ti piace e del budget che hai a disposizione. Potrai renderti conto da subito di come sarà il tuo locale osservando i progetti in 3D ed i rendering fotorealistici che ti verranno proposti.
Gi.Pa. In Formazione non solo confezionerà per te un progetto su misura con soluzioni chiavi in mano ma ti aiuterà anche ad espletare tutta la parte burocratica legata all’avvio dell’attività. Questo anche grazie al lavoro di squadra con A.P.R.E. Roma, azienda leader nel campo della consulenza fiscale e del lavoro e Chemichal S.r.l., tra le più note aziende nel settore della progettazione, sicurezza alimentare e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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