Voucher per la digitalizzazione delle PMI

Il Voucher rappresenta una misura agevolativa per le micro e piccole imprese, che si concretizza in un contributo fino a 10 mila euro, per interventi di digitalizzazione ed ammodernamento tecnologico.

Con decreto direttoriale del 24 ottobre 2017, sono state definite le modalità ed i termini di presentazione delle domande per poter richiedere il contributo sottoforma di “voucher”.

Come può essere utilizzato il voucher?

Il voucher  è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o l’acquisto di servizi specialistici finalizzati a:

  • miglioramento dell’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

 

L’impresa, a partire dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018, può presentare domanda di partecipazione, per poter beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, e comunque nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.

Mercato Casal de’ Pazzi

A poco più di un anno dall’inaugurazione del primo Mercato d’Autore della Capitale, a dicembre 2017 è stato inaugurato il mercato di Casal de’ Pazzi. Il progetto realizzato da Gi.Pa. In Formazione ha riguardato il restyling delle aree comuni della  struttura sita in viale Kant nell’ottica di creare degli spazi di aggregazione a disposizione dei clienti e degli abitanti della zona.

Il concept sviluppato da Dnassociati Interior Design Studio, ha l’obiettivo di ritagliare una spazio di condivisione, integrazione e confronto. Le due strutture autoportanti evocano dal punto di vista formale una casa “filiforme”, restituendo il senso di accoglienza e di calore che si percepisce fra le mura domestiche.

Un ampio tavolo democratico al centro della struttura principale, consente di aprire nuovi scenari di interazione con il pubblico, invogliando il consumo in loco e creando le condizioni per riscoprire il piacere dello stare insieme in un luogo che da sempre è sinonimo di scambio.

Completa l’intervento, una nuova segnaletica per orientare  in modo più efficace  chi per la prima volta accede al mercato e può avere un quadro delle attività presenti.

Panchine e fioriere abbelliscono gli spazi, offrendo ulteriori possibilità di sosta fra i banchi variopinti e ricchi dei migliori prodotti.

Il progetto di Casal de’ Pazzi, è stato completamente finanziato dagli operatori analogamente a quanto già realizzato al mercato Nomentano.

Gi.Pa. Consulting oltre a sviluppare il concept in linea con il modello “Mercati d’Autore” ed a realizzarlo, ha gestito anche gli aspetti di carattere tecnico-amministrativo:

  • Assistenza nell’accesso al credito per la realizzazione del progetto
  • Approvazione del progetto dal Comune Di Roma
  • Progettazione e direzione lavori

La realizzazione del  mercato di Casal de’Pazzi, segna un altro passo avanti nel percorso avviato da  Gi.Pa. In Formazione e Mercati d’Autore, volto a rilanciare i mercati anche attraverso l’utilizzo delle nuove  tecnologie, aprendo gli spazi all’arte e agli eventi culturali.

 

Aprire un’attività commerciale: cosa fare per avere successo

Aprire un’attività di commercio o artigianato che sia, non è semplice. In tutti i casi, che si tratti un neo imprenditore o non, per aprire un’attività commerciale, la prima ricerca parte dal web. Le combinazioni di parole chiave più utilizzate per provare ad acquisire informazioni sono “ come aprire una nuova attività, consulenza per apertura di una nuova attività, apertura attività…” e così via, tutte ricerche che spesso portano l’utente a ricevere solo informazioni parziali su cosa realmente serve per dar vita ad una azienda. Inizia quindi l’iter che vede coinvolte professionalità diverse come  il geometra che deve fornire  indicazioni sulla regolarità dei locali adibiti ad attività commerciale, l’architetto che deve sviluppare il progetto tenendo conto non solo del gusto del cliente ma anche delle normative del settore, l’impresa edile che deve  realizzare i lavori ed il commercialista che deve occuparsi di tutti gli aspetti fiscali e amministrativi. Un iter che spesso comporta un dispendio di energie e risorse oltre che di tempo, elemento quest’ultimo che è di fondamentale importanza per chi fa impresa.

Orientarsi in tutti i passaggi che precedono l’apertura di un’attività commerciale è il fattore critico per il successo dell’attività, ottimizzare i tempi di realizzazione l’obiettivo di ciascun imprenditore. Per evitare di disorientarsi e di incorrere in qualche errore è necessario affidarsi all’esperienza di chi riesce a coordinare tutte le figure  coinvolte, “un regista” che metta insieme tutti i tasselli, affiancando il neo imprenditore nella fase di start up dell’azienda.

Gi.Pa. In Formazione è proprio questo ed il nostro valore aggiunto consiste nel mettere a disposizione del cliente, un team di consulenti preparati in ogni ambito che garantiscono un servizio completo in grado di condurre l’imprenditore all’apertura della sua attività percorrendo la strada migliore e più veloce. Affidarsi a Gi.Pa. vuol avere un unico interlcoture che ti affianca per realizzare il tuo sogno.

Bar L’incontro: restyling e nuova immagine

Restyling e nuova immagine per lo storico bar “L’incontro” nel quartiere Prenestino. L’attività diventata ormai  nota fra gli abitanti del quartiere e punto di incontro di tanti affezionati frequentatori, grazie alla cordialità di Monia, la titolare, a settembre si presenta in una veste completamente rinnovata.

Un’ampia area dedicata alla somministrazione, dove i clienti possono sostare per gustare un’ eccellente colazione o consumare un pasto all’insegna della genuinità.

Consapevole dell’importanza della cura dell’immagine per il rilancio di un’attività storica  e per offrire alla clientela un maggiore comfort, la titolare ha deciso di rivedere completamente il concept del locale.

Per lo sviluppo del suo progetto, Monia Filetti si è affidata alla consulenza di Gi.Pa In Formazione che oltre ad affiancarla  nella definizione del concept, nello sviluppo del progetto architettonico,  nella direzione dei lavori, allestimento degli spazi tecnici e degli arredi interni, ha curato la pianificazione finanziaria dell’intervento.

Prima

Dopo

La consulenza di  Gi.Pa. In Formazione per il bar “L’Incontro”

Gi.Pa. in Formazione ha affiancato la cliente accompagnandola in tutte le fasi di realizzazione del progetto e mettendole a disposizione la propria rete di professionisti dalla consolidata esperienza che hanno gestito tutto l’iter, dalla progettazione del locale all’esecuzione dei lavori, curando anche gli aspetti autorizzativi legati alla realizzazione delle opere.

Per la realizzazione del progetto di restyling del “Bar L’incotro” Gi.Pa In Formazione ha messo a disposizione della cliente un coach di progetto che ha coordinato  i professionisti specializzati in consulenza aziendale, consulenza finanziaria, oltrechè  i professionsisti che hanno curato l’ideazione della nuova immagine del locale  e le maestranze che hanno eseguito i lavori.

Aprire un ristorante a Roma: i consigli di Gi.Pa.

Per avviare un locale a Roma nel settore food and beverage occorre avere pazienza e determinazione, ma anche conoscenze di gestione e marketing. GIPA In Formazione aiuta i giovani imprenditori e startup nella prima fase di setup e nella pianificazione di una strategia di marketing di sicuro successo. La passione per la cucina può portare molti provetti chef o imprenditori a tentare la strada della ristorazione.

L’apertura di un nuovo ristorante a Roma è all’ordine del giorno. È vero che nella capitale molti locali vengono aperti giornalmente e di conseguenza la competizione è molto alta, ma è anche vero che molti sono costretti a chiudere a causa di una cattiva gestione o di errori iniziali nella scelta della location, del menù o della sbagliata gestione delle risorse interne. La passione per la cucina può portare molti provetti chef o imprenditori a tentare la strada della ristorazione. L’apertura di un nuovo ristorante a Roma è all’ordine del giorno.

Come si apre un ristorante praticamente

apertura ristorante a roma

Bene, ma è così semplice aprire una trattoria, ristorante, pub con ristorazione a Roma? Non è certo difficile a livello di licenze e iter burocratico, dato che nella capitale per l’apertura ristoranti sono state da tempo modificate e semplificate le richieste per le attività commerciali di tale tipologia. È comunque opportuno seguire passo passo l’iter burocratico previsto per l’ottenimento della licenza di ristorante valida per Roma.

Dal punto di vista organizzativo, fiscale e di gestione del ristorante, però, è importante prestare la massima attenzione anche in fase di apertura o start up, per capire se si è in grado di sostenere le spese di avviamento. Ad affiancare gli imprenditori c’è GIPA In Formazione una società di consulenza che ha già aiutato diverse realtà di Roma ad avviare il proprio business ed affermarsi. Consulta i nostri progetti per scoprire alcuni case history di successo.

Aprire un ristorante con l’aiuto di GIPA

Amare la cucina non basta ma aiuta: è fondamentale dare un’identità al proprio ristorante, per evitare che si confonda con altri mille, sul territorio di Roma che è assai vasto e con un’offerta ampia se non ridondante. Prima di tutto è necessario riflettere bene sulle competenze professionali che si hanno a disposizione, dalle proprie a quelle di coloro che si intendono assumere o coinvolgere nell’apertura del ristorante.

In cucina cuochi, chef e aiuti sono fondamentali per un lavoro rapido ma accurato, ed è importante che il personale sia competente e in possesso delle qualifiche professionali richieste. Personale preparato e con esperienza sarà in grado di selezionare gli ingredienti ma anche dare un indirizzo alla cucina, creativa o tradizionale, esotica o nostrana, nouvelle cuisine o piatti della tradizione romana.

Come si apre un nuovo ristorante – la burocrazia e le licenze

L’attività di ristorazione è regolamentata in modo netto: ristoranti, birrerie e pub, pizzerie e bar rientrano nella normativa degli “esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande”. Categoria disciplinata dal decreto legislativo n.59 del 26 marzo 2010, successivamente modificato dal Dlgs 147/2012.

Sono richiesti in ogni caso, per l’apertura di tali attività, requisiti morali e professionali. Quali sono?

Contattaci per una consulenza gratuita e ti aiuteremo ad avviare la tua attività.

Bando ISI 2016: terminato il “click day”

Ieri, tra le ore 16.00 e le ore 16.30 sono stati assegnati complessivamente 290 milioni di euro per i progetti presentati a valere sul Bando ISI 2016 e ISI agricoltura 2016. Tutto si è concluso regolarmente per i circa 20 mila utenti che in tutta Italia hanno inoltrato online la domanda di richiesta di finanziamento a sostegno di investimenti volti a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.  Entro la settimana prossima l’INAIL renderà pubblica la graduatoria dei progetti presentati e quindi di coloro che potranno richiedere il finanziamento a fondo perduto fino al 65% dell’investimento che hanno sostenuto o che sosterranno.

Leggi il Bando ISI 2016

Imprese italiane in crisi d’identità

Mentre la Francia studia da startup nation le imprese italiane sono in crisi d’identità.

Se la Francia, con il suo Presidente Macron punta ad uno sviluppo del paese in ambito informatico e tecnologico, istituendo un fondo da 10 miliardi di euro, l’Italia invece “è ancora ferma“. E’ questo il pensiero del Presidente francese che vede nelle imprese innovative il futuro del Paese. Secondo una ricerca di Startup Europe Partnership infatti, le startup italiane non crescono. Sono solo 135 quelle che da startup sono passate alla fase di scaleup, sono riuscite cioè a crescere velocemente scalando il loro mercato e questo secondo Rociola, coordinatore di startupitalia, risiede nel fatto che “le startup italiane non si comportano da startup innovative semplicemente perché in gran parte sono micro imprese nonostante rispondano ai requisiti laschi della normativa“.

Helen Estetica Professionale

A ridosso di Piazza Bologna, precisamente in via della Lega Lombarda, nasce Helen Estetica Professionale. La Sig. Giovanna, da anni nel mondo dell’estetica, specializzata in trattamenti estetici avanzati, forte della sua esperienza e professionalità, ha dato vita al progetto che sognava da anni, aprire un Centro Estetico professionale di cui è la direttrice, nonchè titolare.

La spiccata capacità dell’imprenditrice e la professionalità del team di Gi.Pa. In Formazione hanno fatto si che il centro di estetica aprisse a ridosso dell’estate e iniziasse a lavorare sin da subito. Il corretto lavoro svolto da Gi.Pa. In Formazione per gli aspetti tecnici ed amministrativi hanno creato le condizioni per l’avvio dell’attività senza imprevisti.

Helen Estetica Professionale è specializzata in trattamenti avanzati, massaggi personalizzati, percorsi dimagranti e di tonificazione e molto altro ancora…

Se anche tu vuoi aprire un tuo centro estetico, rivolgiti a Gi.Pa. In Formazione e riceverai una consulenza completa.

Gi.Pa. In Formazione, ha curato le pratiche amministrative: SCIA laboratorio artigianale, autorizzazione amministrative per targa professionale, registrazione marchio;

pratiche tecniche: adeguamento funzionale.

 

Commerciante o artigiano: che imprenditore sei?

Aprire una pizzeria a taglio vuol dire aprire un’attività artigiana o di commercio?

In molti casi, la distinzione tra attività artigiana e attività di commercio è molto sottile, ed in molti casi, per attività di vicinato, l’una non esclude l’altra.

L’attività artigiana presuppone la vendita del prodotto o servizio realizzato con lavoro manuale effettuato dall’imprenditore. L’attività di commercio invece, consiste nella vendita di prodotti acquistati da un fornitore.

La distinzione tra le due categorie di imprenditore è fondamentale soprattutto in sede di avvio di una nuova attività e nello specifico con riferimento alla documentazione necessaria per la procedura amministrativa.

Infatti, per alcune attività artigiane, è propedeutico per l’apertura il possesso di requisiti professionali quali ad esempio:

  • centri estetici
  • parrucchieri
  • meccanici
  • tintorie

Ciò accade anche per attività di commercio alimentare: il possesso del requisito SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande), in capo al titolare dell’azienda o di un preposto, è presupposto fondamentale per l’avvio dell’esercizio commerciale.

Anche da un punto di vista degli obblighi fiscali, la normativa cambia se si tratta di attività artigiana o commerciale, quindi è opportuno rivolgersi a consulenti esperti in materia in fase di progettazione e avvio di una nuova attività.

 

 

 

Apertura Bar: iter e requisiti per avviare un Bar a Roma

Come aprire un bar a Roma? dove aprire? quali autorizzazioni sono necessarie per aprire?

Sono queste le domande che si pone chi vuole aprire un bar a Roma.

Gi.Pa. In Formazione Srl affianca i suoi clienti nella realizzazione del progetto, sia che si tratti di un acquisto, un affitto o una nuova apertura.

Per acquistare, affittare o creare da zero un bar è necessario predisporre dei documenti specifici, per ottemperare ad una serie di adempimenti richiesti dalla normativa vigente.

Ma, gli accorgimenti per avviare un bar, non riguardano soltanto l’aspetto tecnico – amministrativo – sanitario per l’elaborazione dei documenti da presentare in allegato alla SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), ma riguardano anche l’aspetto progettuale. Definire con chiarezza il progetto da realizzare, le risorse economiche a disposizione e cercare di offrire un prodotto/servizio “innovativo” quanto più sostenibile nel tempo, sono aspetti che definirai con il tuo Business Coach.

Come aprire un bar a Roma?

Gi.Pa. In Formazione Srl, grazie al team di tecnici e professionisti a disposizione, assiste l’imprenditore in tutte queste fasi:

  • Consulenza nella trattativa iniziale per l’acquisto o l’affitto di azienda;
  • Ricerca della location più adatta alle esigenze dell’imprenditore e del suo progetto;
  • Consulenza per la stipula del contratti di locazione commerciale (in caso di start up);
  • Sopralluogo gratuito per la verifica del locale da parte del Geometra/Architetto e del Biologo;
  • Consulenza per la costituzione societaria o ditta individuale con attribuzione Partita IVA;
  • Iscrizione INPS, Camera di commercio e INAIL;
  • Contatto con aziende collegate per corso Rec;
  • NISA sanitaria a nome della società/ditta individuale compilata da tecnici competenti;
  • Corsi di formazione HACCP e D.Lsg 81/08 (sicurezza nei luoghi di lavoro) ove ce ne fosse necessità;
  • Progettazione e realizzazione render;
  • Relazione tecnica e planimetria;
  • Invio SCIA al Municipio di competenza.

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