Sogni un progetto imprenditoriale? Ecco i documenti per aprire la tua attività commerciale
Hai deciso di metterti in proprio e stai pensando all’apertura di un esercizio commerciale? Che si tratti di un negozio di abbigliamento, di un alimentare o di una drogheria, aprire un’attività commerciale è un grande passo dal punto di vista professionale e anche personale. Diventando imprenditore sarai tu stesso a occuparti di ogni aspetto della gestione dell’azienda, guadagni autonomia e sarai tu a definire il tuo margine di azione.
Vediamo quali sono i principali documenti per avviare un’attività e dare vita al tuo progetto imprenditoriale.
Da dove iniziare?
L’apertura di una nuova attività commerciale è sempre accompagnata da una buona dose di entusiasmo, anche se gli aspetti pratici da considerare sono molti, oltre alla ricerca del locale giusto, piccolo o grande che sia è necessario pensare a costi, licenze, requisiti: orientarsi non è affatto semplice!
Per iniziare con il piede giusto, è necessario progettare con cura l’avvio dell’attività commerciale. Le domande da porsi sono molte: cosa bisogna fare per aprire un’attività commerciale? Quali sono i passaggi burocratici da rispettare? Serve la licenza? Posso aprire qualsiasi tipo di attività? Cosa serve per aprire un negozio? Quale la forma societaria più adatta? I documenti per aprire un’attività commerciale sono diversi a seconda di quello che voglio vendere?
Partiamo subito con una buona notizia: aprire una nuova attività commerciale è oggi sicuramente più semplice che in passato grazie alle semplificazioni introdotte dal cosiddetto Decreto Bersani del 1998 che ha messo ordine nella materia snellendola al tempo stesso. Sono state definite le regole da rispettare, i requisiti essenziali richiesti agli imprenditori, e i documenti per l’apertura di un’attività commerciale.
Requisiti e documenti per aprire un’attività commerciale
L’iter burocratico-amministrativo per aprire un’attività commerciale è differente a seconda della tipologia di attività che si intende aprire ed al Comune di riferimento.
- SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Per aprire un negozio è richiesto l’invio di una comunicazione al Comune in cui si indica la data di apertura e questo si fa per mezzo della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) che deve essere inoltrata allo SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) istituito presso il Comune. In questo documento vanno riportati i dati in cui si indica la conformità urbanistica, edilizia, ambientale e igienico-sanitaria. È importante compilare con cura la modulistica della SCIA perché gli uffici preposti faranno riferimento a tale documento per eseguire dei controlli.
- Licenza per un’attività commerciale
Uno degli effetti del Decreto Bersani è stato quello di favorire nuove aperture commerciali. L’obbligo di licenza per l’apertura di un negozio non è più necessario nella maggior parte dei casi, mentre sussiste ancora per le tabaccherie perché vendono prodotti soggetti al controllo dei Monopoli di Stato.
- SAB – Somministrazione Alimenti e Bevande
Iniziare un’attività commerciale che prevede la somministrazione alla clientela di alimenti e bevande richiede maggiori requisiti.
Le attività di ristorazione e di commercio alimentare sono soggette alla normativa degli “esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande”, disciplinata dal D.lgs. n.59 del 2010, successivamente modificato dal D.lgs. 147/2012. Tra i vari documenti per aprire attività commerciale è richiesto il possesso del corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande), – Ex Rec. È inoltre necessaria un’autorizzazione sanitaria rilasciata dalla Asl di competenza a certificazione dell’idoneità sanitaria del locale in cui si attesta che la zona in cui si lavora e si manipolano gli alimenti è composta nel rispetto dei requisisti igienici.
- Iscrizione INPS e INAIL
Ogni apertura di una attività commerciale deve essere accompagnata dall’iscrizione all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) e all’INAIL (Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro) per il titolare e per i dipendenti dell’attività.
Va comunque precisato che in sede di comunicazione di apertura attività, vanno prodotti una serie di documenti redatti da tecnici abilitati, in grado di sodisfare le richieste del Comune di riferimento, in funzione della tipologia delle specifiche attività commerciali.
Quali sono le limitazioni?
Quelli che ti abbiamo elencato sono, in linea generale, alcuni dei principali documenti per aprire un’attività commerciale, a cui possono aggiungersene anche altri se richiesti dal Comune. Le regole e i requisiti per aprire un’attività commerciale possono, infatti, essere diversi da una città all’altra.
Il Comune di Roma, per esempio, con la delibera n.47 di maggio 2018, ha stabilito nuove regole e deciso di limitare l’apertura di attività considerate non in linea con il pregio o il decoro dell’area. La normativa impone anche uno stop a nuove aperture di vicinato (per categorie di “alimentari” e “artigianato”) e definisce con precisione i criteri di qualità della merce vendibile. Il Comune di Roma è poi nuovamente intervenuto in materia con la delibera n.49 del 25 giugno 2019 che pur confermando l’impianto generale della precedente disciplina ha inserito novità in merito al consumo sul posto di prodotti alimentari e in relazione all’avvio di attività “tutelate” eliminando dei requisiti prima richiesti per aprire un’attività commerciale.
Documenti per aprire un’attività commerciale: a chi rivolgerti?
Come avrai capito i documenti per aprire un’attività commerciale sono diversi e basta poco per perdersi nell’ingranaggio burocratico. Se non vuoi incorrere in sanzioni odivieti, correndo anche il rischio di dover subire uno stop ad attività avviata, la cosa migliore che puoi fare è richiedere una consulenza aziendale in fase di apertura della start up.
Rivolgendoti a GIPA Consulting puoi trovare un team di professionisti pronto a darti consigli utili e che può aiutarti a partire con tutte le carte in regola, guidandoti nel complesso di regole e normative a cui la tua attività deve fare riferimento. I nostri servizi ci permettono di offrirti una consulenza a tutto tondo, ci occupiamo di ogni aspetto tecnico e burocratico legato all’avvio della nuova impresa, dalla fase progettuale e strategica, al lancio del locale, fino al post apertura.
Solo rivolgendoti ad un professionista del settore potrai partire con tutte le carte in regola e costruire il successo della tua attività.