Qualche consiglio utile su come aprire un centro estetico di successo
Dal momento che sono sempre di più le persone che si prendono cura del proprio corpo e del proprio benessere frequentando i centri estetici, se desideri aprire un’attività di questo tipo hai avuto una buona intuizione. La concorrenza non manca, è vero, ma tanta è anche la richiesta da parte dell’utenza. Se ti stai chiedendo come aprire un centro estetico di successo ecco la risposta: dando per scontato che cortesia, pulizia dei locali e professionalità sono requisiti minimi e indispensabili, è sull’offerta dei servizi che puoi giocare la tua carta vincente, come ad esempio specializzarti in particolari trattamenti, puntare sul relax con saune o percorsi spa e sui diversi tipi di massaggi. Il business può essere senza dubbio remunerativo, soprattutto se si riesce a fidelizzare una buona fetta di clientela.
Gli step necessari per aprire un centro estetico
1. Il possesso di requisiti personali
Vediamo come aprire un centro estetico dal punto di vista pratico. Iniziamo col dire che è necessario il possesso di particolari requisiti. La direzione tecnica del centro estetico deve essere affidata a una persona che possiede la qualifica di estetista, diploma che viene rilasciato dopo aver seguito un corso e che deve essere riconosciuto dalla Regione di appartenenza. La qualifica professionale di estetista è un diploma che viene rilasciato dalla Camera di Commercio, in assenza del quale è impossibile costituire l’impresa. A seconda delle regioni ci possono essere quindi differenza di strutturazione e durata dei corsi.
2. La scelta del locale
Anche la scelta delle location che dovrà ospitare il centro estetico è molto importante: infatti una buona posizione che rende l’attività visibile, può aumentare l’afflusso degli utenti. È bene valutare anche la facilità o la difficoltà di parcheggio che può essere un vantaggio o meno, come anche la vicinanza a mezzi pubblici. La scelta della struttura deve poi essere valutata in base ai servizi che si intende offrire alla clientela e allo spazio che necessitano alcuni macchinari. Il centro va poi arredato con cura, prediligendo i colori tenui e disponendo sapientemente i punti luce per far sì che gli addetti possano lavorare mentre i clienti si rilassano.
3. Gli step burocratici
- Come già accennato il titolare o il gestore del centro estetico deve essere in possesso della qualifica professionale di estetista. Il centro estetico, al pari delle altre attività commerciali deve registrarsi presso la CCIAA (Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianale) dove è il Registro delle Ditte e l’Albo delle imprese artigiane.
- Agli uffici comunali vanno presentate le domande per ottenere le autorizzazioni all’apertura.
- Prima di alzare la serranda è necessario avere un parere della Asl che si ottiene rispettando le norme in materia di salute e igiene.
- Il locale deve quindi essere a norma, rispettare la destinazione d’uso dei locali per le attività commerciali, possedere certificati di agibilità e concessione edilizia.
- L’impresa deve poi essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate e si devono aprire posizione IVA e previdenziale.
- Nel caso vi siano lavoratori bisogna avere anche la documentazione relativa alla sicurezza sul lavoro.
Come aprire un centro estetico in poche semplici mosse?
Orientarsi in questo mare di pratiche burocratiche non è di certo cosa semplice. Se il tuo sogno è quello di aprire un centro estetico di successo e concentrarti sul tuo lavoro, la cosa migliore da fare è partire con il piede giusto e richiedere una consulenza per la tua start-up.
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